Sergio Mantia
Nato a Palermo il 24 settembre 1929, laureato in Medicina e Chirurgia nel 1954, si specializza in Ortopedia e Traumatologia nel 1958 e, nel 1974, in Medicina Fisica e Riabilitativa. Nipote del Prof. Eduardo Calandra, fondatore e direttore della Clinica Universitaria Ortopedica di Palermo, si sposa con Ada Ajovalasit nell'anno 1960, dalla quale ha avuto tre figli: Roberto, Fabrizio, Marcello.
Inizia la carriera di medico presso l'Istituto Buccheri La Ferla, prosegue presso l'Ospizio Marino (oggi Ospedale E.Albanese), dove comincia occupandosi di Ortopedia Pediatrica, soprattutto per la cura della poliomielite, per proseguire con l'Ortopedia Adulti. Negli anni 1970 diventa primario della prima divisione ortopedica, incarico che manterrà fino al 1989. È stato autore di numerosi lavori scientifici e pubblicazioni.
Insigne medico sportivo, fu dal 1966 al 1972 responsabile medico della U.S. Palermo Calcio. Precursore della medicina riabilitativa, fondò a Palermo uno dei primi centri di medicina fisica riabilitativa, tradizione poi proseguita dai figli. Oltre alla bravura ed alle particolari doti di intuito professionale, si è particolarmente distinto nel corso della propria vita per la generosità e per le doti diumanità che ne hanno accompagnato il radioso cammino professionale. Uomo vicino alle istituzioni con alto senso del dovere, fu medico della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri; ha ricoperto incarichi presso l'Ispettorato Sanitario alla Sanità. Parallelamente, la particolare allegria lo ha reso un personaggio unico al centro dell'attenzione, stimato e ben voluto nella vita palermitana e non solo.
Anche nel mondo dello sport e dello spettacolo infatti erano numerosi i suoi clienti; tra gli altri ricordiamo: Nicola Pietrangeli, Carla Fracci, Massimo Ranieri, Umberto Orsini, Paolo Ferrari, Paola Quattrini, Marina Occhiena, Alida Chelli, e soprattutto l'attore Walter Chiari con il quale intraprese un lungo e duraturo rapporto di amicizia, simpatia e stima reciproca. Ricordiamo inoltre il suo impegno politico e sociale, affrontando con coraggio la vita. Notissimo sportivo praticante: automobilismo (annovera il record mondiale di maggior numero di partecipazioni alla Targa Florio, ben 22), tennis, biliardo, ma soprattutto calciatore di serie B in Argentina. Grande appassionato di montagna, per tanti anni ha organizzato in Cadore tornei di tennis (20 edizioni del Mantia Tennis Cup). Una lunga malattia lo ha stroncato il 30 agosto 2003.
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